Ultimi appuntamenti con Pop Up Theatre, libero teatro in libera città, il nuovo progetto della Compagnia Il NaufragarMèDolce. Fino al 26 maggio tanti interessanti eventi, tutti a ingresso libero, animeranno le piazze delle periferie della Capitale. Pop Up Theatre segue la line artistica degli altri progetti firmati da Chiara Casarico, direttrice artistica: prima tra tutti l’integrazione. Per questo tutti gli eventi in programma sono destinati ad un pubblico eterogeneo, proveniente da diverse culture.
Occhio di riguardo per i deboli
Un occhio di riguardo anche ai minori e persone in stato di fragilità, nell’ottica dell’inclusione sociale e del riequilibrio territoriale. Al centro della programmazione ci sono performance itineranti di alto livello artistico, agili, leggere e a zero impatto ambientale, in cui teatro, musica ed arti varie si mescolano per ricreare il senso di una comunità inclusiva, eterogenea e consapevole che si incontra per assistere all’atto artistico. Bellezza, emozione, partecipazione, comunità, periferia. Sono le prime parole necessarie e salvifiche e a partire dalle si basa l’intero progetto. «Se il conflitto sociale si esaspera nei periodi di crisi (pandemia, guerre, inflazione crescente, recessione economica), la cultura ha il dovere di ricucire e ricollegare le parti della società, dando a tutti la stessa possibilità di accesso alla bellezza perseguendo l’obiettivo di favorire una “rieducazione emotiva” di cui sentiamo la necessità, soprattutto nelle periferie», afferma Chiara Casarico.
Ufficio Stampa