Donne trentenni: tre su quattro non vogliono avere figli
Cronaca
Il Governo ha deciso di commissionare un'indagine che ha emesso i seguenti risultati: una donna trentenne su 4 ha deciso di non volere avere figli. La maggior parte delle donne ha detto di non esser sicura di voler procreare per un problema di sicurezza e per il timore di non riuscire a conciliare con il lavoro. Molte donne nell'ultimo anno hanno rinunciato al lavoro per la famiglia. Secondo la Dottoressa Doriano: "Ci si trova di fronte ad una dicotomia: scegliere i sentimenti oppure il lavoro e quest'ultimo viene visto come qualcosa di concreto. L'area del lavoro è invece significativa per la donna. Lavorare e guadagnare significa avere una serie di benefici concreti che porta ad avere più soldi e permettersi di crescere il proprio figlio. La donna ha bisogno e diritto di seguire, quindi, entrambe le strade. La donna si dedica alla carriera nel momento in cui è più fertile. Quando può dedicarsi alla famiglia in realtà è il momento in cui la sua fertilità si è abbassata (a quarant'anni non si ha la stessa possibilità di procreare come a trent'anni). Dobbiamo pensare ad una società a misura delle donne. Forte sbilanciamento ai danni delle donne. Bene parlarne e fare iniziative in tal senso. Bisogna aiutare le donne che ogni volta ci dimostrano di saper reggere il peso, ma comunque rappresenta un carico troppo significativo".
Secondo la Guerci fra qualche anno si rischia di avere un esercito di non mamme o di mamme che devono subire un carico enorme. Il 90% delle persone che fa da care giver è di sesso femminile secondo le ultime ricerche fatte da Istat. Si occupano delle persone più deboli in famiglia quasi sempre le donne e ciò sottolinea il peso gigantesco che devono sopportare. La Guerci ha detto che anche le donne extracomunitarie quando vengono in Italia fanno meno figli. Questo vuol dire che l'Italia non è un paese non per famiglie. Lo Stato italiano, sulla base di questi dati, è quindi destinato al declino, come sottolineato alla fine di Punto Donna.